la sera si schiude in un soffio
e le promesse fra i denti bianchi
sfilano la trama del tempo
fragile inginocchiata
i ciottoli sanno di mare
è un prisma la storia
dove ti perdi
gli angoli nascondono il buio
il pensiero ha un sapore aspro
le note sono quelle scordate
tra i tarli
i tuoi occhi un controcanto
la sera dondolavi una fiaba
si è perso l'uomo tondo nel mare
l'ho incontrato alla fine del cerchio
18.10.06
senza titolo
E' fatta.
L'ultimo sguardo
si è sciolto sulla porta,
sulla camicia a righe
di sbieco.
Il profumo di mandorle
resta come un segno
nell'aria.
L'ultimo sguardo
si è sciolto sulla porta,
sulla camicia a righe
di sbieco.
Il profumo di mandorle
resta come un segno
nell'aria.
mattino
stamattina ho aggiunto lo zucchero al caffé.
anche stavolta sono venuta a capo dei sogni.
il sole è ancora grigio su questa città
il silenzio sfrigola tra i cristalli della mente.
dove sei?
la tua sedia stride d'inedia.
anche stavolta sono venuta a capo dei sogni.
il sole è ancora grigio su questa città
il silenzio sfrigola tra i cristalli della mente.
dove sei?
la tua sedia stride d'inedia.
16.10.06
senza titolo
la coscienza è un brivido aspro
di quando si spezza l'ordito del giorno
lo squittio dei topi rivelerà invano
le briciole dimentiche sotto il tappeto
di quando si spezza l'ordito del giorno
lo squittio dei topi rivelerà invano
le briciole dimentiche sotto il tappeto
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