30.6.07

Primo giorno di londra e di pioggia.

A londra c'è il cielo e mi sento scoperta, come se qualcuno fosse venuto nella mia parigi e le avesse tolto il coperchio. D'improvviso mi si ritaglia addosso l'aria di chi non capisce, di chi posa i piedi per la prima volta. Lo sguardo stranito e contento al mercato pieno di ciotole che sollevi senza una parola per fartele svuotare nelle buste. Lo sguardo metodico della polizia al controllo passaporti. Quello ansioso di quando mi accorgo che per attraversare ho guardato dalla parte sbagliata e come uno schiaffo la realtà di capovolge. Si rigira su se stessa come l'abbaino nella mansarda di Denny. Tu sei qui ed io li', ma se guardi tu : io sono qui e tu li'.
Io sono là, sono lontana in italia e vicina in francese. Le parole si rigirano sull'asse della mente, le frasi sono capogiri. Il metro cangiante dell'elettricità nelle cellule nervose.

27.6.07

Controstoria

le ore si trascrivono
lisce
ascolta come s'addensa
la polvere
attorno ai tuoi passi.
Cio' che si perde
è il filo
che trattiene le perle.

io non ho mai scritto

Io non ho mai scritto
questi versi sono come un ricordo
una specie di profezia
un'alga asciugata
sul bagnasciuga.