20.2.07

scarpe

le ore si sfogliano come la copertina di un vecchio libro, dove gli strati di cartone rivelano il succo misero del giorno. sarà il sapore acido del tempo, quando non lo digerisco, dopo una notte finta e un'ansia sudata in più attorno alla gola.
mi stringo nei vestiti come in un abbraccio (e ho freddo). la memoria è un lucchetto guasto ed il mio piede incerto nelle scarpe strette.

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