3.4.07

relatività

ancora due giorni e ritrovo il mare.
qui a parigi c'è tanto sole che quasi mi dispiace di partire, il ciliegio del giardino è in fiore ed oggi per la prima volta non ho messo le calze sotto la gonna.
et pourtant...
sento già l'aria fredda dell mattina nei campi, gli odori pungenti e formicolanti dell'erba, il sussurro incantatore degli ulivi.
spesso si dice di voler lasciare la città per trovare qualcosa che sia più "a misura d"uomo", come un paese... io ho fretta di raggiungere la campagna per perdermi nell'immensità...
qui è tutto il contrario, tutto è stretto, anche l'aria si riduce. Si respira quella che è già stata nei polmoni del tuo vicino nel metro. I prati sono circondati di fili di metallo per non rovinare i fiori, i rami bassi degli alberi sono tagliati (imposssibile, oltre che vietato, arrampicarvicisi), le fronde si stagliano in alto, troppo in alto. Te ne accorgi seguendo il tronco con lo sguardo con un movimento inabituale del collo. Vedi le foglie come incollate su un cielo azzurro da capogiro. E ti chiedi se sia vero o solo una plastica dipinta.
voglio tornare a sentirmi piccola. voglio riavere la misura esatta delle cose.

3 commenti:

Swiss ha detto...

Pensare che a queste cose a volte ci penso , ma non ci faccio piu' caso. Penso spesso al Salento , a tutto quel sole cosi' carezzevole che mi ha regalato l'abbronzatura che porto tutt'ora , ed al beneficio che m'ha dato quell'aria incantata che ho appreso molti mesi dopo. Era scritto , a mio avviso che dovevamo conoscerci , esaminare vicendevolmente i nostri fili conduttori , per capirci qualcosa in piu'. Oggi e' stato un giorno di riflessione e subito son venuta da te , a leggere qualcosa che potesse farmi sentire piu' al sicuro. Ho cominciato sin da ieri sera a scrivere il mio blog associato al tuo . Anche li , come nell'altro , c'e' la verita'. Ti abbraccio , b.

Swiss ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Swiss ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.