insomma un giorno che arrivavamo di corsa il campo era mare. vi si trovava di tutto. per quello lo chiamammo "il campo dei miracoli".
li' ci si poteva convincere di seppellire un'idea, un sogno, anche un ricordo. sicuramente sarebbe nato l'albero che pinocchio sperava. con tante foto di mamma come specchietti per le allodole.
al campo si correva in segreto, dopo un sussurro sbrigativo fra piccole orecchie.
dal campo partiva il mondo. finiva la realtà e cominciavamo noi.
Fu cosi' che nacque la "squadra", dopo il giuramento con le mani sulle ragnatele come prova di coraggio. L'unico scopo era di proteggere la squadra stessa (ed il campo).
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